Nell’ambito dei progetti Nati per Leggere rivolti a bambini delle scuole materne e del triennio delle primarie, Cristina Piras propone attività legate alla lettura e alla musica, nell’intento di promuovere una didattica multidisciplinare che sviluppi un percorso indirizzato a far conoscere ed acquisire al bambino strumenti di lettura alternativa, andandone a stimolare l’attenzione, facendo crescere in lui la passione per i libri e per la musica, attraverso il divertimento ed il gioco.
È un libro, anzi, un particolare modo di leggere e di approcciare musica: un momento di ascolto, di sperimentazione sonora, gioco, osservazione e condivisione.
Le storie scelte appartengono alla penna di Gianni Rodari, Leo Lionni e Marcus Pfister.
L’aspetto metodologico-didattico, che sta alla base dei progetti, sollecitano la capacità di analisi, del senso di osservazione visiva e uditiva del bambino, favorendo così la connessione tra i vari piani dell’esperienza sensoriale.
Dopo aver creato un ambiente "familiarmente musicale" nel quale i bambini potranno entrare osservandone forme e suoni, sarà fatta una lettura ad alta voce, alla quale si congiunge un commento sonorizzato con vari metodi: dall'utilizzo di strumenti convenzionali a quello di oggetti di uso comune ma lontani dalla convenzionalità musicale.
Sarà spiegato ai bambini che esistono parole associabili a suoni o simboli e sarà proposta anche una seconda lettura, questa volta commentata direttamente dagli utenti.
A questo punto i bambini saranno protagonisti attivi e accompagneranno loro stessi la lettura sonorizzata unendo tre tipi di esperienze:
Questi progetti suggeriscono l'idea di un metodo di lettura nuova, attiva e "mobile" in una dimensione relazionale nella quale i bambini possano essere fruitori e protagonisti.
Il percorso, pur essendo programmato e strutturato dal punto di vista metodologico e didattico, lascia ampio spazio d'intervento e di azione, dando così la possibilità di dar libero sfogo alla creatività e all’iniziativa personale; un percorso musicale a misura di bambino.
L’acquisizione delle conoscenze musicali è favorita dal coinvolgimento attivo del bambino. Un laboratorio che fa spazio all'accoglienza, aperto all’esplorazione, alla sperimentazione, alla ricerca, secondo il principio del "se faccio capisco".
La lettura sonorizzata diventa pretesto per superare i limiti della lezione verbale, che vuole il bambino solo nel ruolo di semplice ascoltatore; il libro sonoro aiuta a prendere atto che ad ogni ambiente appartiene una peculiare realtà sonora, a volte inesplorata o inattesa.
Tutto questo in un clima relazionale ludico nel quale i bambini sono incoraggiati - non in forza di ricompense esterne - ma dal desiderio di realizzare, di misurare la propria creatività.
L’invito ad intervenire e a mettersi in gioco durante il laboratorio ha inoltre l'intento di favorire il trasferimento delle competenze che si acquisiranno in tale sessione, in altri campi o esperienze.
La lettura animata migliora la capacità di ascolto e comprensione in situazioni comunicative orali e sonore; di acquisizione della capacità di produrre e riprodurre messaggi sonori
La Lettura animata sviluppa la capacità di discriminare i suoni; di osservare, riconoscere caratteristiche, operare classificazioni, seriazioni, simbolizzazioni, in sostanza, dare impulso alla capacità di rielaborazione di quanto ascoltato.
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